“Nidi assolutamente non pervenuti nelle linee guida, enormi carenze di personale, nel pubblico come nel privato, urgenza di misure per la tutela della salute e della sicurezza, dei lavoratori e dei bambini. Su questi tre elementi c’è bisogno di risposte urgenti, senza le quali siamo pronti alla mobilitazione”. Ad affermarlo è la Funzione Pubblica Cgil, in riferimento al dibattito sulle linee guida per la riapertura delle scuole a settembre, nello specifico per quanto riguarda il segmento 0-3.
Le linee guida del Ministero guidato da Lucia Azzolina per la riapertura delle scuole, denuncia la Fp Cgil, “non hanno alcun riferimento ai nidi, che non vengono in alcun modo menzionati. Una carenza grave, anche e soprattutto in ragione delle criticità, che investono il segmento 0-3 e che l’emergenza pandemica ha acuito. C’è, infatti, una profonda carenza di personale perché si possa definire un adeguato rapporto numerico tra personale e bambini. Per questo, ancora una volta e con ancora più forza, rivendichiamo una piano di assunzioni per riprogettare l’intero segmento, così come chiediamo certezze per il personale del settore privato, che dopo il 17 agosto, con la scadenza del blocco dei licenziamenti, potrebbero ritrovarsi senza alcun ammortizzatore sociale”.
La riprogettazione di questo settore, spiega la Fp Cgil, “deve passare anche attraverso la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei bambini, per questo chiediamo la definizione di un protocollo, e la formazione, affinché il personale tutto sia pronto ad affrontare la nuova normalità, l’inevitabile cambiamento che interverrà nel segmento 0-3. Su questi punti, assunzioni, sicurezza e formazione, vogliamo risposte. Non aspetteremo settembre: siamo pronti alla mobilitazione”, conclude.